Siam Sempre stati terra
di conquista ed invasioni.
Francesi, Asburgo, Barbari,
Cafoni e poi i Borboni
hano preso, saccheggiato,
lasciandoci in malora
c’han tolto anche l’onore
con la di noi Signora.
E Allora?

E allora fu l’italia nell’861,
però la nostra lingua
la parlava mai nessuno.
Parlavano in dialetto,
e non si andava a scuola
e i pochi intellettuali
si godevan la buon ora!
E allora?

E allora ancor pezzenti
poco pane per i denti
affollata la Nazione
cominciò l’emigrazione,
a sistemare il popolo
fu una forte persona
vestì in camicia nera
l’italia pecorona.
E allora?

E allora col delirio
di tutti i dittari,
mandò il Paese in guerra
con le pezze nei calzoni
e la paghiamo ancora
per noi furon mazzate
e all’America vincente
dicemmo, si padrona!!!
E allora!

E allora migliorammo
facendo presto, presto,
mettendolo nel culo
il più furbo al più onesto.
Col ghigno e l’arroganze,
il conto va in malora
l’Italia è sempre bella
ma la gene soffre ancora.
E allora!

E allora l’industriale
con la sua fabbrichètta
chiama furbescamente,
chi vive malamente,
togliendo più diritti,
a chi studia e chi lavora,
guadagnan solo in pochi,
ci stan fregando ancora!
E Allora?

E allora siamo stupidi,
ad accettare questo,
a non spaccare il muso,
al capo disonesto,
sti quattro delinquenti,
devon sparir or ora.
LA FORZA DEGLI ONESTI
DEVE GRIDARE ANCORA.
E Allora?

E allora ecco la prova,
di una grande verità,
la via vechia per la nuova,
oggi è da cambiar!!!