Più che 'l doppiar de li scacchi s'inmilla

Viaggi

Diario di Bordo – Monti della Laga

Sabato 11 agosto 2012 – ore 9h55

km: 51902

Si parte alla volta di… …del luogo di vacanza!
“Ci fermiamo?”
“Ma dove siamo?”
Acquasanta Terme
“Ok, fermiamoci”

Il paese è carino, anche se piccolo. Soprattutto ci offre la scusa di prendere il pane e qualche gustoso biscottino. Per il resto, oltre a scoprire una festa che ci sarà fra qualche giorno e che (forse) vedremo, sembra quasi far respirare un’aria da paesino tirolese.

Informati dalla cortese ragazza dell’ufficio turistico decidiamo di dirigerci verso la frazione di Umito da cui partono diversi sentieri nei boschi circostanti. (Nota: i tempi di percorrenza sono decisamente ottimisti!)
Da qui percorriamo parte di un sentiero facendo una passeggiata di un paio d’ore fino ad una particolare parete rocciosa, poi, una volta tornati, decidiamo di percorrere il breve sentiero fino al Patriarca dei Patriarchi.

Domenica 12 agosto 2012

km: 52064

Rimaniamo ad Umito e, preparato lo zaino ed il necessario per il pranzo compresa un’adeguata scorta d’acqua, ci incamminiamo verso le cascate del Prata e del Volpara. Mangiamo lungo il rio Volpara in un punto in cui è possibile anche bagnarsi…una volta superata la barriera della temperatura.
Dormiamo nel parcheggio e…domani? …chissà.

(PS: rettifica…le durate dei sentieri non sono del tutto sbagliate…dipende solo da quale si prende. Buona Fortuna!)

Lunedì 13 agosto 2012

km 52064

Ci lasciamo Umito alle spalle tornando verso Acquasanta Terme per poi dirigerci verso Arquata del Tronto che visitiamo brevemente [Attenzione: il paese, viste le dimensioni, non permette l’accesso ai camper, parcheggio possibile solo lungo la strada principale]. È il classico paesino arroccato con stretti vicoli e una rocca che domina i terreni attorno. Risalendo ancora il Tronto ci ritroviamo come per magia ad Amatrice dove non resistiamo alla tenazione di un’amatriciana (pasto decisamente gradito). Il paese, invece, sabbene carino, non ci entusiasma.
Causa rifornimento GPL ci spingiamo oltre ogni limite (addirittura fino alle porte di L’Aquila dove vediamo gli accessi all’A24 proprio difronte al distributore), ma torniamo presto in noi costeggiando le rive del Lago di Campotosto.
A tal proposito non si può evitare di annotare su queste pagine il curioso comportamento di un’altrettanto curiosa specie, il Turista Camperensis, che è solito trovare sollievo nell’estrema vicinanza l’un l’altro in luoghi in cui altrimenti non avrebbero mai nemmeno sognato di potersi fermare. Ma tolta l’eccessiva concentrazione di questa specie in rapida diffusione, troviamo un luogo abbastanza tranquillo accanto ad una montagna di legna in via di smaltimento.
Nota: la sosta nel paese di Campotosto risulta sostanzialmente impossibile.
PS: Due tedesche nostre vicine di camper, dopo avermi visto seduto sulla staccionata, mi hanno offerto una sedia…Anche i tedeschi hanno un cuore! 😛

Martedì 14 agosto 2012

km: 52206

In mattinata parcheggiamo a Campotosto che visitiamo rapidamente. Cerchiamo uno degli uffici del centro del parco scoprendo che non c’è più dal terremoto. Per consolarci ci concediamo una spesa di prodotti locali e ripartiamo. Lungo la strada ad est del lago ci imbattiamo in Ortolano dove troviamo un luogo in cui è possibile scaricare e caricare, ma dopo aver saputo il prezzo (8€) decidiamo di andare oltre.
Arriviamo quindi a Nerito (frazione di Crognaleto) dove avrebbe dovuto esserci un altro ufficio del Parco, anche questo chiuso dal terremoto. Le stradine strette del comune ci convincono ad andare altrove ed arriviamo a Tottea dove un espansivo (e religioso) signore ci garantisce che possiamo rimanere… basta che non diamo troppo fastidio per la fiaccolata della sera. Qui, mentre siamo all’ardua ricerca di qualche sentiero da percorrere, siamo costretti ad una doccia fuori programma.
In serata assistiamo a una messa davanti alla piccola grotta adornata, per l’occasione, da tanti lumini.

Mercoledì 15 agosto 2012

km: 52245

Partiamo da Tottea in mattinata e poco dopo ci fermiamo sul Rio Fucino dove seguiamo un sentiero che ci porta fino ad Aprati dove approfittiamo per acquistare del pane. Tornati al camper ci allontaniamo dai barbecue ormai accesi e ci dirigiamo verso Prati di Tivo. Appena possiamo lasciamo il camper tra le miriadi di auto degli amanti del pic nic di metà agosto e decidiamo di incamminarci per il sentiero, trovato casualmente, che seguendo il Sentiero d’Italia collega Prati di Tivo con Pietracamela. Dopo aver visto i meravigliosi paesaggi torniamo stanchi e decidiamo di mangiare in uno dei ristorantini prima di riposare in vista di una nuova camminata.

Giovedì 16 agosto 2012

km: 52284

Prima notizia della giornata: “mamma è ancora viva: si prosegue!”
Dopo aver preparato gli zaini (cibo soccorritore) partiamo a piedi iniziando un sentiero che ci porterà verso le capanne (forse) e infine al rifugio Garibaldi (questa è dura). Alla fine solo in 2 su 4 arriviamo fino alle capanne e poi decidiamo per il ritorno. Lungo il sentiero, oltre a diversi volatili non ben identificati (soprattutto arrivati verso i 2000 m) si notano diversi esemplari di umani, ma di bello c’è che sono tutti piuttosto cordiali e discreti.
Al ritorno a valle, a Prati di Tivo, siamo abbastanza stanchi e semicotti dal sole impietoso. In compenso siamo soddisfatti per l’impresa. Inoltre, finalmente, riusciamo a trovare un ufficio del Parco funzionante e, dopo quasi una settimana di passeggiate fra i boschi, otteniamo la nostra carta dei sentieri…meglio tardi che mai!

Venerdì 17 agosto 2012

km: 52284

Partiamo dai monti e scendiamo verso la valle in direzione di L’Aquila che visitiamo nella mattinata. Lo scenario si presenta decisamente deprimente e quasi lugubre dal terremoto. Dopo esserci concessi un gelato eletto a merenda mattutina, riprendiamo il camper per fermarci a pranzo accanto alle rovine romane di Amiternum. Ripartiamo quindi alla volta di Amatrice, precisamente verso la frazione di Cornillo Nuovo, dove sappiamo esserci una sagra della polenta alla gricia… una buona festa gastronomica non si nega a nessuno!
(PS: Ricordate, gente, che una buona sagra di paese è perfetta per ritrovare la giusta concordia)
Dopo un lauto pasto torniamo ad Amatrice dove ci concediamo una passeggiata serale e un caffé in uno dei numerosi bar aperti.

Sabato 18 agosto 2012

km: 52423

Guardando i possibili itinerari della zona decidiamo di raggiungere le cascate delle barche. Così, dopo una lauta colazione, ci spostiamo a Capricchia da dove proseguiamo per la strada dissestata e poi imbocchiamo il sentiero ombreggiato. Esso è di facile percorrenza e piuttosto breve, ciò ci permette di pranzare sul camper.
Nel pomeriggio ci spostiamo a Retrosi da dove seguiamo il Sentiero Italia sino a San Martino per poi tornare indietro sulla strada asfaltata potendo così osservare la piccola frazione. Tentiamo di passare la nottata ad Amatrice ma la pienezza del parcheggio ci impone di proseguire. La strada interrotta verso Accumoli ci fa cambiare meta una seconda volta. Arriviamo a Spelonga durante una processione ma ciò non ci impedisce di trovare un fortuito parcheggio per la notte. Prima della cena un giro per il frazione ci consente di notare come la processione sia composta di soli uomini nella prima parte e di sole donne nella seconda.

Domenica 19 agosto 2012

km: 52469

Dopo aver acquistato il pane per il pranzo ci dirigiamo a Ripe di Civitella del Tronto.

Durante il tragitto siamo costretti ad una piccola sosta imprevista dovuta ad uno scogliattolino nero che ci attraversa la strada. Una volta giunti e fatti gli zaini iniziamo il sentiero verso le gole del Selinello. Tratti più o meno ombreggiati ci accompagnano fino ad una grotta con testimonianze che risalgono al paleolitico. Segue poi una discesa dalla quale è prima possibile ammirare una meravigliosa cascata secca per poi raggiungere l’alveo del torrente, guadarlo e ammirare dei bellissimi paesaggi lungo di esso. Vista la quantità d’acqua, le rocce dell’alveo sono diventati i sedili per il nostro pasto prima della risalita. Nel tardo pomeriggio ci dirigiamo verso Roccafluvione dove ci attende la Sagra della Crispella e delle mezzemaniche al tartufo.
Dopo aver gustato le specialità locali decidiamo, con qualche piccola difficoltà, di lasciare il paese e dirigerci verso Amandola che però non ci accoglie a braccia aperte (leggasi: i parcheggi non ci soddisfano).

Quindi proseguiamo verso Sarnano dove scopriamo esserci una rievocazione medievale (il caso non agisce mai a caso).

Lunedì 20 agosto 2012

km: 52625

Dopo una bella colazione a base di latte crudo e paste appena sfornate da un forno locale, ripartiamo avvicinandoci, con la dovuta calma, a casa. Facciamo infatti una sosta a Loro Piceno di cui visitiamo il centro storico (giusto per la cronaca, in paese c’è il mercato e per le vie si notano i residui della festa del vincotto terminata la sera precedente)
Visitiamo poi l’abbadia di Fiastra dove pranziamo nel prato davanti alla chiesa. Sosta piacevole… peccato solo un gruppo di scout o similari che però, tutto sommato, sono discreti.
Risaliamo infine in camper con direzione casa.
Ore 15h30, km 52724: casa.

Lunghezza viaggio: 822 km


Diario di bordo – Gargano Nord

Sabato 6 agosto 2011

km percorsi: 391

Lago di Lesina
Alle 8h15 ha inizio il nostro viaggio con meta il Gargano. Prendiamo così l’autostrada e, tra una coda e un rallentamento, finiamo per pranzare sulle coste del Lago di Lesina. Dopo pranzo ci fermiamo per una breve visita al paese e ripartiamo verso Torremaggiore.

Facciamo un giro ammirando le mura del castello e, consci di tornare il giorno seguente alla festa medievale, ci inoltriamo verso Lucera. Qui la passeggiata serale è davvero movimentata e il paese sembra promettente. Dopo un buon gelato torniamo al camper per riposarci in vista del domani.

Domenica 7 agosto 2011

km percorsi: 63

Anfiteatro di Lucera
Dopo una breve passeggiata per ammirare Lucera di giorno, visitiamo le affascinanti mura del castello e lo spettacolare anfiteatro romano, utilizzato ancora per rappresentazioni di opere liriche.

Da qui ripartiamo e, dopo aver pranzato a Castel Nuovo della Daunia, in serata assistiamo alla rievocazione medievale di Torremaggiore.

Lunedì 8 agosto 2011

km percorsi: 52

Torre MiletoIn mattinata passeggiamo tra le bancarelle del mercato dove ci stupiscono alcuni venditori che espongono merce come si potrebbe trovare in un supermercato. In tarda mattinata, partiamo in direzione mare: troviamo un bel posto a Torre Mileto. Il luogo è noto per i suoi tramonti che davvero non deludono inoltre la tranquillità e la diversità della costa offrono molti spunti. La costa è letteralmente divisa in due. Una parte sabbiosa con un’entrata in acqua molto dolce, l’altra più sassosa vede la presenza in acqua di scogli e della fauna che li accompagna. Caratteristica è la fonte di acqua dolce in battigia.
Nella serata assistiamo ad un gradevole spettacolo sulla piazza principale.

Martedì 9 agosto 2011

km percorsi: 0

Decidiamo di passare la giornata all’ombra degli alberi della spiaggia di Torre Mileto approfittando così della bella giornata.

Mercoledì 10 agosto 2011

km percorsi: 30

Rodi Garganico
Partiamo da Torre Mileto in direzione della Foresta Umbra ma la spia dei freni ci impone una sosta imprevista. La mancanza della disponibilità dei pezzi e la tipologia del lavoro ci impongono di abbandonare il nostro camper per una notte dove troviamo sistemazione presso un albergo di Rodi Garganico. Così riusciamo a visitare l’arroccato paesino. Altrimenti non sarebbe stato possibile poiché per il periodo estivo è vietato l’accesso ai camper sul territorio comunale.

Giovedì 11 agosto 2011

km percorsi: 17

Passiamo gran parte della giornata sulla spiaggia di Rodi Garganico in attesa del camper. In serata partiamo, finalmente, per la foresta umbra e ci fermiamo a dormire a Vico del Gargano ove scopriamo una bellissima pasticceria – gelateria.

Venerdì 12 agosto 2011

Foresta Umbra

km percorsi: 28

Attraversando con difficoltà le strette stradine del centro di Vico Garganico ripartiamo dirigendoci verso la foresta umbra. Ci fermiamo nei pressi del ristoro Filzi e, zaino in spalla, andiamo verso la fontana. Appena un’ora e mezza dopo abbiamo raggiunto il traguardo! Pranziamo sulle panchine ombreggiate in compagnia di un altro gruppo di ragazzi che aveva avuto la nostra idea per poi riprendere la marcia verso il camper. Ci dirigiamo così al centro informazioni del parco {situato lungo la strada per Vieste} dove acquistiamo la mappa dei percorsi e visitiamo il museo. Usciti dal centro ci lasciamo affascinare dai daini e percorriamo il breve tragitto verso il laghetto. La sera ci fermiamo a dormire in una delle piazzole di sosta della foresta.

Sabato 13 agosto 2011

km percorsi: 34

Monte sant'Angelo
Nella mattinata seguiamo il percorso verso il cutino pagliericci e il cutino Scaranappe lasciandoci affascinare della flora e dalla fauna incrociata e dal vedere attraversare il nostro sentiero da un piccolo cinghiale. Pranziamo al ristoro vicino al centro informazioni e ripartiamo verso Monte Sant’Angelo.

Nel pomeriggio giriamo per le vie del paese rimanendo a bocca aperta nell’accorgerci che in orizzonte si vedeva la costa fino a Bari e Barletta. Passiamo la serata nel castello dove è prevista una cena medievale con deludente spettacolo pirotecnico finale.

Domenica 14 agosto 2011

km percorsi: 44

Ripartiamo con l’intenzione di visitare le grotte di Paglicci e la zona archeologica ad esse connessa ma, arrivati sul posto, scopriamo che questo non è possibile e che il museo è chiuso. Raggiungiamo quindi Tróia e visitiamo la bellissima chiesa. Nonostante sapevamo che ci sarebbe stata una festa in serata nel paese non se ne scorgono i segnali né i manifesti pubblicitari, decidiamo così di spostarci ed andare a dormire a Lucera. Qui, in serata, assistiamo alla processione ed al bellissimo concerto della banda di Lanciano.

Lunedì 15 agosto 2011

km percorsi: 65

Oramai le vacanze stanno terminando decidiamo di andare verso nord e passare la giornata sulla spiaggia. Troviamo un bel parcheggio a Marina di Chieuti.

Martedì 16 agosto 2011

km percorsi: 278

Ripartiamo, meta: casa.

Lungo il percorso ci fermiamo un paio d’ore sulla spiaggia di Marina di Colborghino ove, altre numerosi parcheggi lungo la carreggiata, ci sono anche diversi spazi riservati ai camper.

Arriviamo a casa alle 18h15.

km percorsi totali: 1102.


Diario di Bordo – Valle d’Aosta

LUNEDI 2 AGOSTO 2010
km percorsi in camper: 477

Si parte! di nuovo in vacanza. Alle 8h05 siamo già in marcia: meta Torino. Ma in autostrada le cose cambiano, il camper ha un piccolo problemino e ci costringe ad uscire ad Alessandria, così visitiamo la città più lenta mai incontrata e ci fermiamo a dormire vicino la Cittadella.

MARTEDI 3 AGOSTO 2010
km percorsi in camper: 140

Durante la mattinata, mentre il camper è dal carrozziere, pensiamo di visitare la Cittadella, che però non viene aperta al pubblico salvo che in rare occasioni così passiamo la mattinata leggendo su di una panchina. Verso le 11h30 riusciamo a ripartire con meta, ora, la Valle d’Aosta. Ci fermiamo solo per la spesa a Casale Monferrato e cerchiamo di pranzare sulle sponde del lago Viverone. Il lungo lago, infatti, è piuttosto lontano dal lago stesso con l’effetto che la costa è ricoperta da accessi privati. Nel pomeriggio visitiamo la cittadina di Bard e decidiamo di tralasciare la visita all’interno del castello. Dormiamo nel piccolo parcheggio indicato come P2 assieme ad altri camper.

MERCOLEDI 4 AGOSTO 2010
km percorsi in camper: 48

Issogne è considerato come il più bel castello della regione così andiamo a vederlo. Si parcheggia quasi sotto il castello e si entra (entrata a pagamento 5 euro il biglietto intero) seguendo la guida del castello. Nonostante che l’apparenza esteriore non sia delle migliori, l’interno si rivela essere un affascinante e ricco palazzo.
Di castello in castello passiamo a vedere le rovine del castello di Saint Germain a Montjovet, castello ora più che in rovina, completamente recintato a causa dell’instabilità della struttura. Nel pomeriggio raggiungiamo Valtournenche. Lasciamo il Camper all’inizio del percorso vita per fare una passeggiata fino all’orrido "Gouffre des Busserailles". All’andata seguiamo il percorso 24 segnalato tanto male da farci quasi per perdere, al ritorno quindi optiamo per il sentiero numero 1. Dopo una visita al paese decidiamo di trascorrere qui la notte.

GIOVEDI 5 AGOSTO 2010
km percorsi in camper: 97

Nella mattinata ci siamo diretti verso Breuil-Cervinia fermandoci lungo la strada per ammirare il lago blu. Prima dell’arrivo in paese lasciamo in camper nell’area di sosta (pagamento solo per la sosta notturna, provvisto di camper service). Da qui si può raggiungere in pochi minuti sia il lago blu da un lato sia Cervinia dall’altro. Nel paese troviamo e visitiamo il mercatino dell’artigianato. Poiché Cervinia non è altro che un paesino di montagna iperturisticizzato ripartiamo dopo poco per andare ad Avise pensando di trovare la battaglia delle reine. Essa, però, è stata anticipata di qualche giorno, così visitiamo il piccolo borgo e proseguiamo verso Valsavarenche. Qui ci fermiamo a Déjoz dove c’è un parcheggio per camper con camper service (5 euro per 12 ore).

VENERDI 6 AGOSTO 2010
km percorsi in camper: 29

Dopo una fresca nottata decidiamo di incamminarci per il sentiero che sale verso l’alpeggio. Mangiamo in quota per poi ridiscendere dopo aver salutato marmotte e farfalla che ci hanno tenuto compagnia nel pranzo.
Tornati al camper decidiamo di dormire al calduccio così raggiungiamo Aosta ove si svolgerà, come tutti i sabati precedenti a ferragosto, la foire d’été, riproposizione della invernale fiera di sant’Orso.

SABATO 7 AGOSTO 2010
km percorsi in camper: 0

Passiamo la giornata tra le vie di Aosta visitando la città, le bancarelle e rimanendo affascinati dalle musiche e dalle esibizioni che intriamo. In tal modo abbiamo modo anche di conoscere i sapori locali grazie al pranzo al ristorante e alle distribuzioni serali di cibo.

DOMENICA 8 AGOSTO 2010
km percorsi in camper: 65

Ci spostiamo nella valle di cogne e raggiungiamo Lillaz (anche qui c’è un parcheggio per camper con pagamento solo per la sosta notturna e camper service, considerando la posizione del pozzetto può essere scomodo per chi non ha il contenitore estraibile delle acque nere) da cui parte un semplice e breve percorso fino alle cascate che ammiriamo tranquillamente. Nel pomeriggio invece seguiamo la passeggiata lungofiume che porta a Cogne, paesino forse un po’ troppo turistico ed affollato.
Torniamo quindi ad Aosta per la notte. (Ad Aosta c’è un parcheggio con camper service seguendo le indicazioni per P4 e P5 della fiera di sant’Orso, oppure è possibile parcheggiare più vicino al centro in via battaglione d’aosta nei normali posti auto)

LUNEDI 9 AGOSTO 2010
km percorsi in camper: 59

Ripercorriamo la strada che da Aosta va a Lillaz e seguiamo il sentiero verso il lago di Loie. Il sentiero, seppur facile, è impegnativo ma ci permette di pranzare vicino all’acqua. Visto l’affaticamento ci concediamo una sosta al bar del paese prima di ripartire per Aosta. Nella serata ci rechiamo al teatro romano per vedere uno spettacolo di suoni e luci.

MARTEDI 10 AGOSTO 2010
km percorsi in camper: 251

Riprendiamo la via di casa e ci fermiamo a vedere il castello di Fenis che ci appare, seppur bello, non migliore di quello di Issogne. Per pranzo ci fermiamo in Piemonte, poco dopo il confine in un’ombreggiata area di sosta sul lungofiume.
Sostiamo nuovamente a Casale Monferrato, questa volta per visitare il paese, che si rivela essere vivace e con molto da mostrare. Per la notte, invece, ci rifugiamo a Montaldo Pavese, fortunatamente senza zanzare.

MERCOLEDI 11 AGOSTO 2010
km percorsi in camper: 433

Si riparte per casa, ma durante il tragitto non mancano le soste. Ci fermiamo a vedere la medievale cittadina di Castell’Arquato. Per pranzo ci fermiamo nella vicina Chiaravalle della Colomba (frazione di Alseno) dove ammiriamo l’abbazia cistercense.
Da qui riprendiamo l’autostrada. La vacanza è quasi finita.
Dopo una pausa gelato raggiungiamo casa alle 19h36.

Chilometri totali percorsi: 1599.

NOTE:
Equipaggio (4 persone): 2 studenti universitari e i genitori.
Mezzo: un camper lungo 5,5 m
GPL:
In valle d’Aosta i distributori non sono frequentissimi, ad Aosta il distributore di GPL si trova lungo la statale che esce da Aosta in direzione dell’aereoporto (verso Torino), è un distributore dedicato.


Diario di Bordo – Tirolo – Germania del Sud

Domenica 9 agosto 2009 – km 39 992

Si decide di partire la mattina, piuttosto presto, anche se il sole è sorto da un po’. Così non sono ancora le 9h00 che siamo già in autostrada: direzione Nord, ormai questo è deciso!

È da poco passata l’ora di pranzo quando ci troviamo nei pressi di Avio, di cui decidiamo di visitare il castello (biglietto 4€/persona), che colpisce per le sue mura fin dall’autostrada. All’interno l’aspetto non offre molto, e di certo l’impressione esterna sembra alquanto migliore. Dopo la visita ripartiamo per Rovereto, dove ci concediamo un gelato serale. Il piccolo centro ha dei bei palazzi, purtroppo non visitiamo il castello poiché il lunedì è chiuso. Tralasciamo anche le impronte di dinosauro e il museo di arte moderna e contemporanea.

Lunedì 10 agosto 2009 – km + 347
 

Dopo la notte trascorsa in un parcheggio vicino allo stadio di Rovereto si riparte, direzione Bolzano. Qui troviamo parcheggio in Via Trieste (0,5€/ora) che ci permette di visitare la città a piedi. Ritorniamo poi al camper grazie una passeggiata lungofiume. Nel pomeriggio sostiamo nei pressi della stazione di Merano e ne visitiamo il centro, questo è un paese che promette belle passeggiate in bicicletta, almeno all’apparenza, peccato che nel nostro camper non ci siano! Verso sera raggiungiamo il paesino di Tirolo, il cui castello (in foto) ha dato il proprio nome a tutta la zona (chiuso il lunedì).
Passiamo la notte in un parcheggio di Tirolo (5 €/notte).

Martedì 11 agosto 2009 – km + 538

La mattina ci soffermiamo al mercato di Merano per poi proseguire il viaggio verso Glorenza (foto). Qui parcheggiamo all’ingresso di una delle porte (2€/giorno). Il paesino, tra le mura fortificate è piccolo e gradevole. Si trova lungo la via Claudia Augusta per la quale si snoda una bella pista ciclabile. Nonostante le dimensioni poco fuori una delle porte c’è una sorta di campeggio, poco segnalato e raggiungibile attraverso una strada abbastanza stretta. Durante il pomeriggio percorriamo a piedi parte della pista ciclabile, il che ci permette di percorrere un po’ del lungofiume e di vedere uno dei paesini vicini.

Mercoledì 12 agosto 2009 – km + 588

La mattina seguente procediamo verso il Passo Resia fermandoci a vedere il lago artificiale di Resia in cui il campanile emergente ricorda i borghi scomparsi. Nel pomeriggio visitiamo il paesino di Imst. Nonostante la guida parli molto bene del paese a noi non dà la stessa impressione, in compenso scopriamo una bellissima passeggiata che permette di vedere delle cascate e una gola. Ne facciamo un pezzetto, ma purtroppo il parcheggio che abbiamo scelto ha il disco a 90 minuti, che non bastano certo per fare tutta la passeggiata, andata e ritorno. Quindi, a malincuore, torniamo al camper, scoprendo, solo in seguito, che il parcheggio segnalato come P8 non ci avrebbe dato lo stesso problema!
Ripartiamo quindi in direzione Füssen, dove cerchiamo vanamente un parcheggio in cui ci sia consentito dormire. I parcheggi hanno tutti il divieto di sosta per camper durante la notte, ma sono abbastanza tolleranti. Forse anche perché in questo periodo tutti i campeggi sono pieni.

Giovedì 13 agosto 2009 – km + 805

Ci dirigiamo verso i parcheggi dei castelli e lasciamo lì il camper (7€ per le prime 6 ore, poi 1€/h). Visitiamo quindi Schloss Hohenschwangau (a sinistra)e il castello di Neuschwanstein (a destra) (17€ intero, 15€ ridotto studenti), voluto da Ludwing II di Baviera, accompagnati prima da una guida e poi da un’audioguida, ma in ogni caso la spiegazione è stata in italiano. Entrambi i castelli meritano la visita e lasciano stupefatti per i certi particolari e imponenza.
Nel pomeriggio facciamo una passeggiata attorno al laghetto che si vede già dai castelli. Dopo la quale cerchiamo un posto per trascorrere la notte nelle prossimità.

Venerdì 14 agosto 2009 – km + 814

Ci dirigiamo verso Oberammergau e, durante il viaggio, facciamo una sosta alla barocca chiesa di Wieskirche. Ad Oberammergau ammiriamo le facciate delle case dipinte.
La sera ci dirigiamo verso un campeggio nelle vicinanze (Camping Wallberg) dove approfittiamo per qualche bella doccia e dello scarico per le acque del camper (il tombino a disposizione è un quadrato di circa 20cm per lato, …ma noi siamo riusciti anche a scaricarci le acque nere! …volendo si può entrare nel campeggio per scaricare solamente ad un costo di 5 euro)

Sabato 15 agosto 2009 – km + 956

Ripartiamo per Prien Am Chiemsee dove ci fermiamo alla festa serale, una delle tipiche feste tedesche a base di birra e piatti tipici!

Domenica 16 agosto 2009 – km + 1037

Dal parcheggio ferroviario dove abbiamo dormito ci spostiamo nel non lontano parcheggio (3,50 fino le 17h30) vicino al punto in cui partono i battelli per le isole di Herreninsel e Fraueninsel (costo traghetto 7,60€/persona, circa un euro in meno se si fa solo la prima isola). Arrivati su Herreninsel visitiamo il castello (7€ intero, 6€ ridotto) che riprende le linee della reggia di Versailles e che, come Neuschwanstein, non è mai stato terminato. Proseguiamo la visita ai musei dell’isola e poi pranziamo lì prima di dirigerci sull’altra isola. La seconda isola, detta delle donne perché vi si trovava un monastero monacale, oggi è abitata da pescatori e non offre nulla di particolare.
Accaldati torniamo sul camper…che dopo la giornata al sole sembra quasi un forno…per fortuna ripartendo i finestrini aperti permettono un po’ d’aria.
In serata arriviamo a Berchtesgaden, dove, per non perdere l’abitudine dei treni, dormiamo vicino la stazione.

Lunedì 17 agosto 2009 – km + 1139

La mattina inizia quando il babbo e il fratello vanno a chiedere informazioni all’ufficio turistico, grazie alle quali raggiungiamo il Nido dell’Aquila (Kehlsteinhaus). Decidiamo di prendere l’autobus dalla stazione in modo da superare la prima salita al 24% di pendenza (questo tratto si può fare anche grazie ad una funivia o in macchina) raggiungiamo così il grande parcheggio in cui si trova un bel museo (3€ intero, studenti gratis) sul nazismo che sfocia all’interno di un bunker dell’epoca…peccato che sia tutto in tedesco. Da qui partono degli autobus (15€/persona) che permettono l’ultimo tratto in salita (25%) dal punto in cui arriva l’autobus il nido dell’aquila è raggiungibile grazie ad una salita di 20 minuti o l’ascensore (incluso nel prezzo del bus). Raggiunta la vetta è possibile dominare la vallata, Mentre il nido dell’aquila oggi è costituito da ristornati e un negozio di souvenir.
Tornati al camper ci spostiamo un po’ per pranzare e, dopo pranzo torniamo in Austria.
Dormiamo a Sankt Johann in Tirol.

Martedì 18 agosto 2009 – km + 1214

Ci spostiamo nella cittadina di Kitzbühel dove parcheggiamo nel P4 (divieto di sosta notturno) ma non ci colpisce particolarmente, così ci spostiamo a Schwarz dove troviamo un parcheggio per camper vicino al centro (4€/giorno o 1€/ora) qui c’è anche il Camper service ma il pozzetto di scarico è molto piccolo! Il paesino è carino.
Dopo pranzo visitiamo il Museo in prossimità della Fabbrica Swarovski (Kristallwelten Swarovski) (foto) (9,5 €/persona) che ci ha piacevolmente colpito. Subito dopo ci dirigiamo a Hall in Tirol, un piccolo ma grazioso paesino, dove riusciamo a parcheggiare in prossimità del centro.
Passiamo la notte a Innsbruck parcheggiando sul lungofiume.


Mercoledì 19 agosto 2009 – km + 1336

Riattraversiamo di nuovo il confine, e ci fermiamo a Vipiteno. Ci fermiamo vicino allo stadio e scopriamo che in centro, tolti negozi e negozietti, bar e ristoranti per turisti non c’è molto. Ci dirigiamo quindi alle cascate di Stanghe (3€/persona) dove la passeggiata nelle gole offre belle viste. La passeggiata non è difficile ma, se fatta in discesa, può dar dei problemi a chi soffre di vertiggini. Poiché ci accorgiamo di un problema ad una ruota torniamo verso Vipiteno, facendo una piccola sosta alla latteria Vipiteno dove compriamo latte, formaggi e yougurt.
Trascorriamo la sera a Vipiteno dove c’è una festa, assaggiamo i Krapfen vipitenesi, un buon dolce…che non ha nulla a che vedere con i krapfen alla crema, e compriamo del miele.

Giovedì 20 agosto 2009 – km + 1422

Visitiamo Bressanone nella mattinata, per poi risolvere il problema delle gomme dal gommista vipitenese. Nel pomeriggio facciamo una piccola passeggiata lungo un percorso segnalato e così, per la seconda volta, dormiamo nel parcheggio vicino alla funivia.

Venerdì 21 agosto 2009 – km + 1508

Parcheggiamo vicino al centro del paesino di Chiusa, un grazioso paesino arroccato. Proseguendo raggiungiamo, attraverso il passo Sella, la val di Fassa dove fin dall’ingresso si legge del divieto di sosta, per qualsiasi intervallo di tempo, ai camper. Fa eccezione il bel paesino di Pozza di Fassa in cui la sosta è permesso (salvo il giovedì per mercato) sul lungofiume.

Sabato 22 agosto 2009 – km + 1603

Visto che per Pozza di Fassa passa il percorso della Marcialonga, che d’estate si trasforma in una pianeggiante pista ciclabile, decidiamo di farne una parte, fino a Moena, il paese non ci dice nulla ma ne approfittiamo per pranzare prima di ritornare verso il più vivo paesino di Fossa con alle spalle la passeggiata di 20 km.
In camper ripartiamo per dormire nel parcheggio delle Piramidi di Segonzano.

Domenica 23 agosto 2009 – km + 1660

La visita alle Piramidi non è particolarmente difficoltosa e dà la possibilità di vedere cose incredibili e affascinanti. Il biglietto d’ingresso è di 3 euro ma prima delle 9 l’entrata è libera.
Dopo una visita di quasi 2 ore ripartiamo verso il lago di Caldonazzo anche se non riusciamo a trovarvi parcheggio, così mangiamo vicino un prato di Caldonazzo per poi dirigerci verso Verona. Durante la strada ci fermiamo a vedere la Campana dei Caduti di Rovereto (3€/persona validi anche per sentire i rintocchi della campana alle 21h30). Decidiamo di non fermarci per i 100 rintocchi della campana serali e ci fermiamo sul lungofiume di Verona, dove dormiremo dopo una bella visita alla città e un gelato.

Lunedì 24 agosto 2009 – km + 1832

Durante il ritorno verso casa decidiamo di fare sosta a Mirandola dove troviamo un Camper Service (gratuito) degno di nota. Nel parcheggio vicino vediamo anc he gli attacchi per la corrente elettrica. Il paese "non ha nulla, ma non ha bisogno di nulla di più" è tranquillo, ed è piacevole.
Nel pomeriggio siamo già a casa dove, dopo una doccia e un attimo di relax, è già ora di pensare a cosa mettere in valigia, domani si torna all’università, il 26 c’è l’esame.

NOTE:
Equipaggio (4 persone): 2 studenti universitari e i genitori.
Mezzo: un camper lungo 5,5 m
GPL: Durante questo tragitto i distributori di GPL non sono frequentissimi ma neppure introvabili, non sempre in Austria e Germania sono self service mentre di solito le pompe necessitano di un riduttore (quasi sempre disponibile al distributore).
Autostrada: al contrario che in Italia, in Europa la segnaletica autostradale è blu. In Austria è necessaria la vignetta per le autostrade, mentre in Germania è a pagamento dipendentemente dai tratti. Per non entrare in autostrada in certi punti dell’Austria bisogna fare molta attenzione!
Segnaletica: in tutti i Paesi europei eccetto Italia e Svizzera sono BLU le indicazioni autostradali. La segnaletica austriaca non crea grandi problemi, in Germania è necessario far attenzione ai parcheggi a pagamento, la cui segnaletica orizzontale è bianca come per gli altri.
Possibili modalità di pagamento: euro e carte di credito senza problemi.


Diario di bordo – Costa Azzurra – Camargue – Barcellona

Lunedì 04/VIII/2008 – 128 222 km
Si parte da casa alle ore 15.59 e, dopo una sosta di circa un’ora per acquistare gli ultimi prodotti necessari in un centro commerciale, riprendiamo la strada fermandoci per la notte a una decina di chilometri da Pisa.
Martedì 05/VII/2008 – 128 562 km
Si continua il viaggio prendendo l’autostrada verso la Liguria, con meta il confine con la Francia. Prendiamo per un istante l’idea di fermarci a Monaco, ma poi preferiamo passare oltre per dirigerci verso Nizza, che abbiamo in programma di visitare. Giunti sul posto, tuttavia, optiamo per il proseguimento poiché giungiamo alla conclusione che non desiderano la compagnia dei camperisti (TUTTI i parcheggi hanno la sbarra per limitare l’altezza; per i parcheggi lungo il ciglio della strada è molto diffusa quella strana pianta metallica che invita i possessori di camper e roulotte ad evitare di fermare in quel luogo i loro averi pena la rimozione). Decidiamo perciò di proseguire oltre sicuri di trovare un posticino ad Antibes o a Cannes, ma ci illudevamo…e la storia non cambia. Il panorama è stupendo e, seppure di tanto in tanto troviamo qualche piccolo slargo per fermarsi qualche minuto, questo non ci fornisce un luogo in cui parcheggiare a lungo. Continuando poi sul lungomare troviamo posto per la notte vicino al porto di St Raphaël. Il parcheggio è gratuito la notte (dalle 19h00 alle 9h00), vicinissimi si trovano diversi ristoranti, una panetteria e un piccolo supermercato oltre che ad altri piccoli negozi, il centro non è molto lontano. Dopo cena facciamo due passi per il paese dove troviamo delle bancarelle come quelle che da noi possiamo trovare su un lungomare la sera. Visitiamo anche la chiesa che, sebbene l’ora sia inusuale, è aperta. Particolare la sua illuminazione esterna che però non ne danneggia l’osservazione.
 

 
Mercoledì 06/VIII/2008 129 005 km
Partiamo la mattina dirigendoci verso Tolone che visitiamo rapidamente prima di pranzo. Anche in questa città i parcheggi hanno la sbarra, ma lungo le strade ci sono diversi posti liberi e noi ne approfittiamo. Per pranzo sostiamo in un parcheggio sul mare poco ad ovest di Tolone. Tralasciamo la visita di Marsiglia e ci dirigiamo verso Aix en Provence che visitiamo nel pomeriggio e dove sostiamo per la notte. Troviamo parcheggio vicino l’autostazione…in una zona un po’ decentrata, tanto che sulla cartina che avevamo non compare, ma non così tanto lontana dal centro da non poterlo raggiungere a piedi.
 
 

Giovedì 07/VIII/2008 129 211 km
Siamo di nuovo in viaggio nella mattina e, dopo una breve sosta per la spesa, arriviamo ad Avignone. Qui troviamo molto posto dedicato al parcheggio subito all’esterno delle mura. Lasciamo il camper e andiamo verso il centro della città. Visitiamo il centro storico mediavale e il Palazzo dei Papi. Vale la pena anche fare un giro nel retrostante giardino che poi conduce, attraverso la scalinata interna ad un torrione, fino alla costa sul fiume e all’accesso del celebre ponte. Decidiamo di fermarci qui per la notte, perciò ci concediamo anche una visita del centro di notte. Ci dicono poi che ad Avignone c’è, forse nell’isola nel fiume, un parcheggio per camper ma le indicazioni, come sempre, non ci sono.
 
Venerdì 08/VIII/2008 129 300 km
Partiamo per dirigerci verso il Pont du Gard immerso tra sentiri nei boschi. Ci fermiamo nel parcheggio della costa destra dove arriviamo dei segnali, poi persi, di un camper service. Il parcheggio ha un costo fisso 5€/giorno. Il camper service dovrebbe essere in un ristorante della via che porta al parcheggio ma l’ultima indicazione manca. Poco dopo ripartiamo per andare verso Nîmes di cui visitiamo il centro storico. Per quanto riguarda questa cittadina, detta la Roma di Francia, troviamo posto poco distante dai Jardin de la Fontaine. Dopo la breve visita del centro riprendiamo la strada fino a giungere ad Arles. Qui decidiamo di fermarci per la notte in un parcheggio sulla riva del Rhône a nord della porta settentrionale (porte de la Cavalene). Vicino a questo parcheggio si trova anche un camper service, per nulla segnalato ma che abbiamo visto andando a piedi dal camper alla città passando sul lungofiume. Arles è carina come città, ma l’illuminazione notturna lascia un po’ a desiderare.

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Sabato 09/VIII/2008 129 388 km
Dopo aver usufruito del camper service appena fuori dalla porta della città, ci dirigiamo verso il parco della Camargue dove, nel paesino di Salin de Giraud, assistiamo ad un manifestazione con tanto di cavalli e tori. Dopo aver pranzato continuiamo verso sud fino a vedere le saline di Salin le Giraud. Proseguiamo la strada ammirando i tranquilli paesaggi del delta finché non dobbiamo convincerci a far dietro front poiché non esiste alcuna strada che ci conduca direttamente a occidente verso les Saintes Marie de la Mer. Giungiamo nel pomeriggio al paesino in cui passiamo la notte accolti da un parcheggio per camper a pagamento [8€/giorno] (come sempre in casi simili siamo circondati dai nostri connazionali).
Domenica 10/VIII/2008 129 525 km
Ripartiamo per andare verso Aigues Mortes dove parcheggiamo poco fuori dalle mura e lungo il fiume. La città vale davvero, eppure ha un difetto difficilmente difficilmente trascurabile: noi, i turisti. Continuando lungo la costa, scegliamo di fermarci al mare nelle vicinanze di Maguelone. Riprendendo poi la strada per Carcassone, ci fermiamo per la notte in un’area di servizio dell’autostrada…anche se, col senno di poi, avremmo potuto dormire a Carcassonne senza problemi.
Lunedì 11/VIII/2008 128 778 km
Arriviamo a Carcassonne nella mattinata e visitiamo la caratteristica Cité medievale. Fortunatamente riusciamo a visitare la cittadina storica prima dell’arrivo di numerosi turisti. Alla cité di Carcassonne c’è un parcheggio per camper che chiede 12 €/giorno ma troviamo posto in un altro parcheggio poco lontano, costo 4 €/giorno, non si paga dalle 20h00 alle 8h00 ma la chiusura della sbarra avviene manualmente e potrebbe avvenire in anticipo. 
 
Decidiamo così di ripartire subito dopo pranzo e di dirigerci verso il confine con la Spagna. Tra i monti pirenaici decidiamo di fermarci in un piccolo paese poco dopo Mont Luis, Saillagouse, per passare la notte. Lasciamo il camper al posto della Smart che sta partendo nel parcheggio attaccato al camper service in cui però sembra mancare l’acqua, nel parcheggio è vietata la sosta ai camper per più di 24 ore.
 
Martedì 12/VIII/2008 129 923 km
Attraversiamo la frontiera con la Spagna in direzione Barcellona e ci fermiamo prima per una breve sosta sul passo pirenaico, poi nella città di Vic, che tuttavia è facilmente eliminabile da un ipotetico futuro itinerario. In ogni caso, arriviamo poi a Barcellona, dove andiamo vanamente in cerca di un campeggio…ovviamente non segnalati. Stanchi di girare inutilmente per le caotiche vie iberiche, decidiamo di andare verso la spiaggia di El Prat de Llobregat dove ci fermiamo per la notte in riva al mare. Peccato solo la vicinanza dell’aeroporto con il conseguente rumore, ma non importa poi molto, no?…il posto è carino anche se sembra che lo vogliano presto trasformare.

 
 
Mercoledì 13/VIII/2008 130 165 km
Ci dirigiamo verso il paese di Castelldefels, propaggine di Barcellona, e troviamo un campeggio dove lasciamo il camper e ripartiamo subito verso il centro città grazie al servizio di autobus. Di Barcellona scegliamo di visitare il centro, la Rambla, la Sagrada Familia e il Parc Guëll. Torniamo di sera al campeggio dove passiamo la notte.
 
 
Giovedì 14/VIII/2008 130 179 km
Usciamo dal campeggio dirigendoci verso nord per visitare la chiesa di Tibidabo da cui si gode di un superbo panorama di Barcellona. Ripreso il cammino con il camper, dopo una breve sosta sulla spiaggia per il pranzo, andiamo a Tossa de Mar con l’intento di visitarne il centro storico, ma ci convinciamo ad abbandonare tale proposito a causa della mancanza di parcheggio. Il giovedì mattina è giorno di mercato e tutte le vie che portano verso la spiaggia hanno larghezza limite a 2,00 m.
 
Arriviamo quindi nella città di Gerona verso sera e troviamo parcheggio, con un po’ di fortuna, in un parcheggio vicino ad un’area verde sotto i binari ferroviari. Il centro ci stupisce piacevolmente e ci ripromettiamo di visitarlo con la luce del giorno seguente.
 
 
Venerdì 15/VIII/2008 130 372 km
Come previsto torniamo in paese per una visita del centro alla luce del giorno. In particolare visitiamo l’interno della cattedrale che la sera era ovviamente chiusa, i bagni arabi e percorriamo il camminamento sulle mura. Ripartiamo poi verso nord per giungere nella località di San Pere de Rodes dove visitiamo il convento da cui si gode di un ottimo panorama. Dopo la visita scendiamo alla vicina città di el Port de la Selva dove pernottiamo in un parcheggio all’ingresso della città.
 
Sabato 16/VIII/2008 130 462 km
Dopo aver atteso invano la comparsa del sole da dietro la barriera nuvolosa, decidiamo che è giunta l’ora di partire verso il confine francese e ci fermiamo nella città di Perpignan che visitiamo prima di pranzo. Il centro, però, non ci affascina molto. Sebbene partiamo con l’intenzione di fermarci a dormire a Toulouse, lungo la strada ci fermiamo a Carcassone dove sappiamo già di trovare un buon posto per passare la notte, inoltre questo ci fornisce la scusa per visitare la cité anche di notte.
Domenica 17/VIII/2008 130 690 km
Lasciataci per la seconda volta Carcassonne alle spalle, prendiamo in direzione di Toulouse che visitiamo nella mattinata. Notiamo che in questa città hanno l’abitudine di costruire chiese "inusuali". Una (chiesa dei giacobini) ha due navate con una fila di colonne al centro e l’altare a metà chiesa; l’altra (S. Etienne) è divisa in due parti che non coincidono perfettamente, perciò a metà chiesa c’è una sorta di spostamento laterale verso sinistra di tutta la navata. Risaliamo sul camper ed arriviamo ad Albi. Qui visitiamo il centro storico, anche se, non avendo inizialmente una cartina, scegliamo di parcheggiare un po’ distante dal centro. In ogni caso la città è di nostro gradimento e ci fermiamo anche per la notte.
Lunedì 18/VIII/2008 130 880 km
Decidiamo di dirigerci ora verso il parc naturel du haut languedoc. Lungo la strada ci fermiamo al camper service di Alban (vicino le strutture sportive) decidendo di non caricare l’acqua poiché per 2 € vengono forniti 100 l che per noi sono troppi, un serbatoio è ancora pieno. Proseguendo ci fermiamo sulla riva del lago a ovest del paese di la Salvetat sur Agout. Ci fermiamo per un po’ al bordo dell’acqua dove ci riposiamo quasi come in una comune vacanza. Tuttavia, non resistiamo troppo stesi al sole e ripartiamo decidendo di dirigerci verso le grotte  grotte des Demoiselles. Lungo la strada che riteniamo troppo lunga, ci fermiamo per la notte nel paese di Gignac, così da poter ammirare le gole di giorno.
Martedì 19/VIII/2008 131 085 km
Ripartiamo dal paese e ci dirigiamo verso le grotte des Demoiselles, ma lungo la strada siamo attirati dai cartelli che indicano il ponte del diavolo, perciò lo andiamo a vedere, ma restiamo un po’ delusi dal ponte in sé, mentre il paesaggio che si può ammirare, vale davvero la sosta. Riprendiamo la strada verso le grotte che visitiamo prima di pranzo. Proseguiamo poi verso Tarascon dove non visitiamo il castello data l’ora tarda. Notiamo che ci dovrebbe essere una festa medievale, ma purtroppo non inizierà che tra due giorni e non crediamo di poter attendere tanto, peccato. Proseguiamo quindi verso St. Remy de Provence dove sappiamo ci sarà il consueto mercato del mercoledì mattina. Parcheggiamo vicino l’arena e visitiamo il paesino sotto le luci della notte passando attraverso le bancarelle del mercatino artigianale.
Mercoledì 20/VIII/2008 131 260 km
Dopo aver vagato per un po’ tra le bancarelle del mercato che troviamo in tutto e per tutto a quelle nostrane, andiamo a visitare le rovine romane. Poi ripartiamo con direzione Baux de Provence convinti che la visita del paesino e del castello non richieda molto tempo, mentre siamo costretti a ricrederci e a dedicarvi più tempo, in ogni caso ne vale la pena. La sosta qui è alquanto difficoltosa essendo Baux in cima ad una collina si parcheggia lungo la strada. Facciamo un po’ di strada e ci fermiamo per la notte nell’aggregato di case denominato Celony.
Giovedì 21/VIII/2008 131 350 km
Riprendiamo il viaggio verso Fréjus che visitiamo brevemente anche perché il centro non offre poi molto. Riprendiamo il viaggio verso l’Italia e, dopo aver cenato esattamente al confine, ci fermiamo per la notte a Ventimiglia. Nel parcheggio nei pressi del campeggio Roma (venerdì a pagamento, ma non sono esposte le tabelle con prezzi, orario e modalità di pagamento)
Venerdì 22/VIII/2008 131 593 km
Proseguiamo il ritorno verso casa ma pensiamo di fare una sosta in Toscana. Prendiamo l’autostrada, ci fermiamo al camper service sull’area Conioli, e ci fermiamo per il pranzo vicino a La Spezia. Entriamo in Toscana per visitare Volterra e poi dirigerci verso i soffioni Boraciferi di Larderello, ma veniamo a conoscenza di una rievocazione storica medievale e ci fermiamo qui anche per la notte. Per i soffioni rimandiamo a domani.
 
Sabato 23/VIII/2008 132 000 km (ca)
Giornata interamente dedicata al viaggio di rientro che viene interrotto solamente da un breve sosta a Larderello per la visita del sito produttore di energia geotermica. Il museo è chiuso poichè in fase di trasferimento, il resto della visita non è poi così eccezionale…bisognerà tornare per vedere il museo. Poi ripartiamo con direzione casa.
 
 
 
Fine viaggio: 132 391 km, chilometri percorsi: 4169, spesa carburante (GPL-Benzina): 571,36€

 
 
NOTE:
Equipaggio(4 persone): un ragazzo diciannovenne, una ragazza ventitreenne e i genitori.
Mezzo: un camper lungo 5,5 m
GPL: ovunque in Francia dove è self service, in Spagna non viene venduto nei normali distributori.
Autostrada: al contrario che in Italia, in Europa la segnaletica autostradale è blu. Non è a pagamento ad eccetto che in alcuni punti sia in Francia che in Spagna.
Segnaletica: in tutti i Paesi europei eccetto Italia e Svizzera sono BLU le indicazioni autostradali.
In Francia e Spagna la segnaletica è sostanzialmente uguale a quella italiana. I parcheggi a pagamento sono blu in Spagna e bianchi con la scritta Payé in Francia. In Spagna sono verdi quelli riservati.
Possibili modalità di pagamento: euro e carte di credito senza problemi.